Bangkok non è diventata più economica, Phuket non è neanche lontanamente ideale. Allo stesso tempo, il costo della vita in Thailandia è tra i più equilibrati per gli espatriati. Crescita del PIL del 3,4%, tasso di cambio baht/dollaro di 36, inflazione moderata del 2,9%. Questi indicatori costituiscono il principale motivo di interesse: come si sommano esattamente i costi della vita nel Paese e vale la pena considerarlo come un luogo confortevole per vivere a lungo termine?
Cibo e nutrizione
Il cibo thailandese è come un mercato a mezzogiorno: rumoroso, colorato e per tutte le tasche. Il cibo di strada locale lascia nel portafoglio più di uno scaffale del supermercato pieno di prodotti d’importazione.
Negozi e mercati
I prezzi dei generi alimentari di base nel 2025 rimangono moderati e si concentrano sui prodotti locali. Il costo medio dei generi alimentari in Thailandia per una persona sola è di circa 5.000 baht al mese, in dollari 150 . Esempio: 1 litro di latte – 1,80 dollari, un chilo di filetto di pollo – circa 3,60 dollari, riso (5 kg) – circa 5,40 dollari, uova (10 pezzi) – 1,35 dollari.
Cibo di strada e caffè
I prezzi del cibo in Thailandia sono contenuti: una porzione di pad thai con pollo costa 1,50 dollari, il tom yam 2,70 dollari, un pasto completo in una food court 3-4 dollari. Per coloro che evitano di cucinare, il budget mensile supera facilmente i 300 dollari.
Il costo della vita in Thailandia è direttamente correlato allo stile alimentare. Il biologico, le importazioni, i ristoranti sono moltiplicatori di costi. Con un approccio moderato, la spesa mensile per il cibo non supera i 250 dollari circa.
Costi di trasporto
Viaggiare da una parte all’altra del Paese non è una questione di comfort da business class, ma di flessibilità di scelta e di conteggio alla cassa. Autobus di strada, motorino o metropolitana: ogni opzione scrive la propria riga nella tabella del budget, modificando il costo finale dell’alloggio.
Trasporto pubblico
La BTS (metropolitana) di Bangkok offre tariffe urbane fino a 2 dollari. Autobus – a partire da 10 baht a viaggio. Le linee provinciali sono più economiche ma meno frequenti e meno confortevoli. In media, i prezzi dei trasporti in Thailandia sono modesti: per viaggi giornalieri – 35-45 dollari al mese.
Affitto e carburante
Il ciclomotore è il principale mezzo di trasporto nelle zone di villeggiatura. Noleggio a partire da 75 dollari al mese, benzina a partire da circa 1 dollaro al litro. Taxi – a partire da 1,35 dollari per imbarco, con tassametro. Grab – 20-30% più costoso.

Il costo della vita in Thailandia aumenta notevolmente se si utilizzano regolarmente i taxi. Per risparmiare, è più conveniente noleggiare un motorino, soprattutto a Chiang Mai o Samui.
Attività di intrattenimento e di svago
Un biglietto per il cinema parte da 4 dollari, un abbonamento mensile per la sala da 36 dollari. Tour delle isole con guida – a partire da 30 dollari, ingresso ai templi – a partire da 1,50 dollari, immersioni – a partire da 75 dollari Viaggiare tra le province costa 15-35 dollari per un biglietto dell’autobus o 55-65 dollari per un volo.
Con uno stile di vita attivo, il costo della vita in Thailandia aumenta di 90-150 dollari Gli amanti della privacy e del digital detox si limitano a 15 dollari al mese.
Il costo della vita nel Paese permette di scegliere il proprio ritmo: da ascetico a premium. La regione di villeggiatura detta le cifre: Phuket è più cara del 20% rispetto a Chiang Mai o Hua Hin.
Affitto e utenze
L’affitto è la componente di base che costituisce il prezzo della vita nel Paese. I prezzi variano a seconda della località, ma dipendono sempre dalla distanza dal mare, dai trasporti e dalle infrastrutture.
Phuket: un monolocale vicino alla spiaggia – 450 dollari. Bangkok: un appartamento vicino al BTS – 540 dollari. Chiang Mai offre alloggi a partire da 210 dollari, mentre una casa con due camere da letto a Pattaya costa 600 dollari.
Le spese per le utenze si aggirano tra i 60 e i 90 dollari. Il fattore principale è l’aria condizionata: l’uso quotidiano aumenta la bolletta di 35-55 dollari. L’acqua e internet raramente superano i 20 dollari al mese.
Quando si pianifica il budget, è importante tenere conto dei costi nascosti: le spese di manutenzione (fino a 30 dollari), le spese per internet a parte (15 dollari in media) e i picchi stagionali nel consumo di elettricità.
Il costo della vita in Thailandia dipende in modo significativo da queste variabili e l’affitto di una casa spesso determina il bilancio finale dei costi.
L’immobiliare come strategia
Il prezzo medio di un metro quadro in un edificio nuovo è di 2.400 dollari a Bangkok e di circa 2.000 dollari a Pattaya. L’investitore ottiene un rendimento del 6-8% annuo sugli affitti a breve termine.
Il che costituisce il costo dell’alloggio:
- Appartamento in affitto (1 camera da letto): 8.000-20.000 baht.
- Utenze: 2.000-3.000 baht.
- Internet: 600 baht.
- Mobili ed elettrodomestici: inclusi nell’affitto.
- Deposito cauzionale all’ingresso: 1-2 mesi di affitto.
- Costi aggiuntivi (guardia di sicurezza, piscina): 300-800 baht.
Il costo della vita in Thailandia è direttamente correlato alla geografia, al formato degli alloggi e alla durata della locazione. Con una corretta valutazione, l’abitazione diventa un bene.
Vale la pena acquistare un immobile in Thailandia nel 2025?
Gli stranieri acquistano solo in condomini, non più del 49% della superficie dell’edificio. L’investimento immobiliare rimane rilevante: con un costo di 2,5 milioni di baht o più – permesso di soggiorno e multi-visa. Il mercato è stabile, non si prevede un calo. Le nuove costruzioni a Pattaya mostrano un aumento di valore del 12% all’anno.
Scenario per l’investitore
Importo minimo di ingresso – 70.000 dollari. Periodo di ammortamento: 9-11 anni. Un investitore affitta un appartamento per un canone giornaliero e riceve fino a 35 dollari al giorno. Nel caso di un contratto di locazione a lungo termine – circa 300 dollari al mese.

Il prezzo dell’alloggio si riduce se si dispone di una casa propria. Acquistare non è sempre una questione di profitto, ma sicuramente di stabilità.
Vivere in Thailandia conviene: calcolo mensile
Il resort continua a trovare un equilibrio tra spesa e comfort. Anche con un budget modesto di 800 dollari al mese, si mantiene l’accesso ad alloggi puliti, cibo fresco e un mare caldo. Le spese sono prevedibili, le infrastrutture sono sviluppate e il clima sostituisce riscaldamento e giacche.
Costo medio della vita in Thailandia nel 2025:
- abitazioni – 12.000;
- pasti – 7.000;
- trasporto – 2.000;
- servizi e comunicazioni, 2.500;
- intrattenimento – 3.000;
- altri – 2.000.
Un budget di 28.500 baht (800 dollari) offre un comfort senza fronzoli. Il minimo ottimale è di 660 dollari, mentre il massimo è a partire da 1350 dollari.
Il costo della vita nel Paese è inferiore a quello di Mosca, Istanbul o Tel Aviv. Allo stesso tempo, il clima, il ritmo e l’accesso al mare creano una qualità di vita diversa.
Costo della vita in Thailandia: conclusioni
Nel 2025, il costo della vita in Thailandia continua ad attrarre liberi professionisti, pensionati, imprenditori. Con un approccio equilibrato, la spesa non supera i 30.000 baht e la qualità della vita supera le aspettative. Chiang Mai offre tranquillità, Bangkok offre infrastrutture, Phuket offre un inverno aperto. Ognuno sceglie la propria formula. L’importante è contare in baht, pensare in dollari e vivere senza spendere troppo.